APPENZELL TAILOR-MADE
Gite Esclusive per Gruppi da uno a quattro Persone
La mia immagine del Paradiso è quella di una giornata di primavera inoltrata nell’Appenzell. Il cielo azzurro, le montagne coperte di neve, le mille tonalità di verde degli alberi in crescita. Erbe e fiori selvatici che ondeggiano alle brezze mattutine, mucche che muggiscono, pecore e capre che belano….L’acqua che scorre per i numerosi ruscelli verso torrenti colmi di macigni di ghiacciai antichi e sassolini dai mille colori.
Questa è la terra della quale mi sono innamorata. E questa è la terra che vorrei mostrarvi. Non la solita gita che segue le orme del turismo di massa, ma un’esplorazione più approfondita del paesaggio e della vita culturale. La bottega dell’intagliatore di legno, l’atelier dei costumi tradizionali, il pranzo nella cucina contadina, il concerto privato della suonatrice di dulcimer e tante altre scoperte magnifiche.
Se anche lei, come me, è affascinato dalla tradizione e dalla storia nel mondo moderno, clicchi sulle varie voci elencate per vedere cosa ha da offrirle questa bellissima regione.
Argomenti
Shopping
Non è una proposta di gita divertentissima nel nostro mondo materialistico?! Io sono una collezionista, oltre che una donna (!), e dunque amo fare shopping, anche se cerco di mantenere sempre una giusta prospettiva e una certa moderazione..
Se state cercando dei souvenir kitsch oppure fatti artigianalmente, li troverete tutti qui. Nella via principale dell’Appenzell (il paese) non soltanto ci sono negozi dove si possono trovare souvenir e oggetti artigianali, ma c’è anche una bottega dove è possibile acquistare costumi tradizionali ed un negozio con casalinghi prodotti da ditte Svizzere e rinomati nel mondo per il loro design innovativo. Camminando lungo questa strada, potrete inoltre ammirare le belle facciate colorate del paese di Appenzell.
Da buona collezionista, una delle mie attività preferite è esplorare i negozi di seconda mano. Ce ne sono alcuni nel Cantone di Appenzell e, poco distante, nel cantone di San Gallo. In questi negozi si trovano souvenir d’epoca, libri in italiano (per via dei tanti immigrati italiani), e quasi tutto ciò che si può desiderare di trovare.
Tradizione
Quando si pensa alla Svizzera, ci s’immagina sempre un paese dove modernità e innovazione sono importantissime. E difatti lo sono, ma allo stesso tempo gli Svizzeri vanno fieri della storia della loro indipendenza, della loro democrazia e della loro tradizione. Non dimenticherò mai la commozione che provai quando, arrivata in Svizzera da circa un mese, davanti alla casa dove abito con mio marito si fermò un gruppo di uomini del posto con indosso meravigliosi costumi che simulavano le forme degli alberi. Cominciarono poi a intonare una serie di armonie senza parole, come dei suoni primitivi. Sembrava che un Dio pagano avesse mandato quegli esseri misteriosi a benedire la mia vita in un nuovo paese.! Da allora ho potuto conoscere alcuni degli uomini del gruppo canoro (e il mistero si è vanificato!) ma l’aspettativa psicologica e il piacere di assistere a questo evento che ha luogo ogni due anni, sono rimasti per me tali e quali, come quella prima volta.
Per le persone interessate a questa tipologia di argomento, si potrebbe suggerire una visita a un museo, visite a degli atelier specializzati nella fattura di costumi tradizionali, visita ad un sellaio, ad un pittore di arte primitiva, ad una manifattura di campanelle, e, all’occasione, anche assistere a uno degli eventi seguenti: “Sylvesterchlausen”, “Gidio”, “Bloch Montag”, il “Landsgemeinde Appenzell” (l’ultima Domenica di Aprile), “Fronleichnam” (la processione per il giorno del Corpus Christi), e una Fiera delle Mucche (ultima settimana di Settembre fino al 10 Ottobre circa). Alcuni di questi eventi sono descritti dettagliatamente alla pagina Gite Speciali.
Arte e Musica
L’Appenzell è rinomata per la sua “Bauernmalerei” o “Pittura Contadina”, una particolare forma d’arte primitiva divenuta popolare nei primi del ‘900. Nonostante alcuni degli artisti specializzati in questo genere di pittura siano molti noti, la maggior parte dei quadri non sono firmati in quanto eseguiti da contadini e tuttofare nel loro tempo libero. I soggetti rappresentati sono soprattutto gli elementi del quotidiano, per loro estremamente importanti: gli animali, le fattorie, e le amate montagne circostanti.
La musica tradizionale dell’Appenzell è cantata o suonata, ma mai eseguita contemporaneamente da voci e strumenti. La musica vocale è scritta per lo più per voci maschili, anche se esistono cori misti e femminili. Per quanto riguarda la musica strumentale, la formazione tradizionale è quella di due violini, un violoncello, un contrabbasso, e un “dulcimer”. Attualmente viene spesso aggiunta anche la piccola fisarmonica tradizionale svizzera. Queste formazioni suonano spesso nei ristoranti e nei numerosi festivals paesani e di montagna.
Chi sceglie questo tema può fare una visita a uno o più musei, passare un’ora con una suonatrice di “dulcimer”, fare una visita all’atelier di un’artista di arte primitiva, e, se se ne presenta l’occasione, anche ascoltare musica tradizionale in un ristorante.
Storia
La terra che ora conosciamo come “L’Appenzell”, prima che fosse donata nell’anno 719 all’appena fondato Monastero di San Gallo dal Conte Waltram (un Franco che governava da Arbon), era ricoperta di foreste disabitate. Sebbene tracce di uomini preistorici siano state trovate nell’area, non risulta tuttavia, che ci siano stati qui insediamenti molto antichi. L’Appenzell, governato dall’Abbazia di San Gallo (nel 747 il monastero e’diventato Benedettino), venne insediato da contadini e allevatori.
I temi storici principali che vorrei trattare nelle mie gite sono tre.
- La lotta dei cittadini dell’Appenzell per l’indipendenza dall’Abbazia di San Gallo e dagli Asburgo nel contesto generale della crescita della Confederazione Elvetica.
- Le condizioni della vita contadina durante il 19° secolo e lo sviluppo dell’industria a domicilio della tessitura e del ricamo.
- Uno sguardo ai diversi tipi di architettura della zona: contadina, piccolo-urbana, delle classi più abbienti ed ecclesiastico.
Le attività possibili per le persone interessate a questo argomento sono le visite all’antico palazzo comunale di Schwänberg, Trogen e Heiden; il Museo Henri Dunant (il fondatore della CroceRossa); il Museo di Etnologia di Stein; uno o più ponti di legno coperti; i campi di battaglia di Stoss e Vögelinsegg; il tour di Herisau per osservarne l’ architettura; una passeggiata per le vie di Appenzell e una visita alla chiesa di San Maurizio.
Vita Contadina
Nel 1798 il medico e scrittore prussiano Johann Gottfried Ebel, fece un viaggio nell’Appenzell e rimase profondamente colpito dalla cura amorevole con la quale i contadini allevavano le loro mucche. Si meravigliò di come fossero ben nutrite, sane e di quanto fossero lucidi i loro manti. Nonostante la maggior parte delle fattorie della regione corrisponda alla tipologia tradizionale, con mucche, capre o pecore, ci sono anche altri tipi di fattorie: quelle dove viene allevato bestiame diverso dall’usuale, nonché fattorie biologiche.
L’economia dell’Appenzell non si basa più esclusivamente sull’agricoltura, com’era stato per centinaia di anni; eppure l’agricoltura contribuisce ad arricchire la bellezza del paesaggio e a mantenere vive le tradizioni, due elementi questi ultimi che fanno dell’Appenzell un luogo veramente speciale.
Le persone interessate a questo tema possono pranzare con una famiglia contadina, visitare una o più fattorie, assistere a una mungitura, oppure visitare il Museo Etnologico di Stein.
Arte Culinarie
In una fredda giornata d’inverno, non c’è nulla che conforti di più il cuore e i sensi che un bel piatto fumante di “Südworscht” (qualcosa di simile al “Weisswurst” baverese) con “Chäschnöpfli” (Spätzle con formaggio Appenzell sciolto e cipolla fritta croccante) e accompagnato dalla salsa di mela fatta in casa!
Questo è uno dei piatti più rinomati dell’Appenzell. Ma in questa regione ci sono molti altri cibi deliziosi da assaggiare: ad esempio il meraviglioso “Schlorzifladä” (crostata con pasta di pera e crema), il “Biber” Appenzellese (crema di mandorla fra due strati di Panpepato morbido), il “Mostbröckli”(simile alla Bresaola), e l’ “Alte Ma” o il “Chäs Schobbe” (una dei miei piatti preferiti: pezzi di pane croccanti con erbe, cipolle e molto formaggio sciolto).
La scelta di questo tema può comprendere una lezione sulla preparazione di un piatto principale oppure di un dolce, una visita all’unica casa vinicola dell’Appenzell, una visita in una fattoria con degustazione di vari tipi di carne stagionata, un pranzo in un ristorante tipico, oppure una visita a un’azienda produttrice di formaggio.
Artigianato
Legno, metalli come argento e ottone, cotone, lana, pelle, e seta sono i materiali che usano gli artigiani appenzellesi. La maggior parte dell’artigianato e legato alla vita contadina: intaglio del legno(“Weisskuferei”) per attrezzi e contenitori per il latte; ottone cesellato su collari, cinture, e briglie; seta e cotone per ricami e pizzo usati per i costumi tradizionali contadini; e lamiera per campanacci.
Per le persone interessate a questa tipologia di argomento, si potrebbe suggerire una visita da un sellaio, una sartoria per costumi tradizionali, un fabbricante di campanacci, un cesellatore, un museo, oppure un gioielliere.
Gita Gidio (Speciale 1)
Questa gita è per coloro che amano il chiasso e i colori del carnevale. Questo evento, un’allegra processione funebre, ha luogo il mercoledì delle Ceneri nei paesi di Herisau e Waldstatt. La gita comprende il pranzo in una fattoria, un giro di Herisau per ammirarene l’architettura, e merende nei caffè e ristoranti tipici. La gita dura dalle ore 8:30 alle 17:30 più il tempo necessario per venirvi a prendere e riportarvi al vostro albergo.
Importante: su richiesta, attività dagli altri „argomenti“ possono essere integrati in questa gita.
Gita Bloch Montag (Speciale 2)
Il “Bloch” è un ceppo che viene trascinato attraverso villaggi e la campagna da uomini oppure da ragazzi vestiti in modo tradizionale oppure da carnevale. Il “Lunedì del Ceppo” ha luogo a Stein, Waldstatt, e Schwellbrunn il lunedì dopo il mercoledì delle Ceneri (nel 2011 la data sarà il 9 Marzo) e a Urnäsch ogni due anni, il lunedì prima di mercoledì delle Ceneri. Questa gita prevede un tour attraverso i paesi dove passa il gruppo, oppure i vari “Bloch” e una visita al museo di Urnäsch. Il pranzo verrà consumato in una fattoria e le merende nei ristoranti tipici. Questa gita va dalle ore 8:30 alle 17:30 più il tempo necessario per venirvi a prendere e riportarvi al vostro albergo.
Importante: su richiesta, attività dagli altri „argomenti“ possono essere integrati in questa gita.
Gita Sylvesterchlausen „Immersione Totale“ (Speciale 3
Per questa gita il gruppo deve trascorrere almeno la notte precedente in un albergo della zona. Io verrò a prendervi alle 5:15 circa e assisteremo al raduno dei vari gruppi nella piazza di Urnäsch prima dell’alba. Porterò con me dei thermos di tè e caffè per tenerci svegli! Dopo la colazione in un ristorante tipico, gireremo per la campagna in cerca dei vari gruppi. Pasti e merende si consumeranno nei “Chlause Beiz”,come per le voci precedenti. Alle 18,00 circa vi accompagnerò al vostro hotel oppure in un altro luogo da definirsi lontano non più di 90km. Questa gita avrà luogo il 13 gennaio (il 12 se il 13 cade di domenica).
Importante: su richiesta, attività dagli altri „argomenti“ possono essere integrati in questa gita.
Gita Sylvesterchlausen (Speciale 4)
Questa gita prevede un tour per la campagna allo scopo di osservare i tanti gruppi di uomini, adolescenti e ragazzi, ed una visita al Museo di Urnäsch per studiare la storia di questa tradizione. Pasti e merende si consumeranno nei “Chlause Beiz”, come per la voce di cui sopra, con l’opportunità di scoprirne più d’uno. Questa gita avrà luogo il 31 dicembre (oppure il 30 se il 31 cade di domenica) e il 13 gennaio (oppure il 12 se il 13 cade di domenica). Dura dalle 9 alle 18, più il tempo necessario per venirvi a prendere e riportarvi.
Importante: su richiesta, attività dagli altri „argomenti“ possono essere integrati in questa gita.
Gita Sylvesterchlausen „Prima“ (Speciale 5)
I “Sylvesterchlausen” sono gruppi di uomini e ragazzi vestiti con costumi e acconciature fatti da loro stessi, che trascorrono il giorno di capodanno girando per i paesi e la campagna intonando dei canti tradizionali chiamati “Zeuerli”. Questa tradizione di origine pagana serve ad allontanare gli spiriti maligni prima dell’inizio del nuovo anno. Questa gita offre l’opportunità di assistere alle preparazioni per il “Grande Giorno” e di saperne di più sulla storia della tradizione stessa. I pasti e le merende saranno consumati nei cosiddetti “Chlause Beiz”, ossia ristoranti privati creati appositamente per questo evento. La gita ha luogo il 29 e il 30 di dicembre (il 28 e il 29 nel caso che il 31 cada di domenica) oppure l’ 11 e il 12 Gennaio (oppure il 10 e l’11 gennaio se il 13 fosse una domenica) e dura dalle ore 9 alle 18, più il tempo necessario per venirvi a prendere e riportarvi.
Importante: su richiesta, attività dagli altri „argomenti“ possono essere integrati in questa gita.
Referenze
July 2011 – Drew Family Greensboro, N.C.
„A truly “custom” tour that exceeded our expectations”
“We were not interested in the standard group bus tours of the area that are offered. We wanted to make a cultural and personal connection to the area—we did with Antonia’s attention and we have wonderful memories to share because of this experience.”
“Advanced communications and planning were very important. You asked all the right questions which made the day very well organized, maximizing our use of time and expenses.”
„The service is expensive and therefore directed to particular clientele that are willing to incur the cost for personalized service and customized touring. The strong Swiss currency makes this tour more expensive at the moment.”
“Particularly for us as Americans, we felt you had a much greater appreciation and understanding of how best we could relate to this experience and its uniqueness compared with life in the U.S.”
December 2010 – Emily Rosner Panichi, Florence, Italy
We are already planning our next visit to the Appenzell, and tour with Antonia, and it’s a toss-up between the Arts-Music and the Culinary Arts!
Agosto 2010, Raffaella Laghi Firenze, Italy
Ho spiegato via e-mail cosa avrei desiderato vedere e fare durante il mio breve soggiorno (architetture in stile, cibi e costumi tradizionali, mercati dell’usato). Antonia ha soddisfatto in pieno tutte le mie richieste organizzandomi una giornata davvero meravigliosa e sorprendente! Abbiamo visitato 3 Brockenhaus per gli acquisti (colleziono vecchi colini da thé), il bellissimo villaggio di Herisau dai tetti di legno intarsiato e gli affreschi murali, mangiato cibo locale squisito sulla terrazza con vista del ristorante Blättendüerren. E rientrando abbiamo seguito con la macchina le famiglie di contadini in costume che accompagnavano, suonando le grandi campane tradizionali, il trasferimento del bestiame dai pascoli alle stalle! Fantastico!“
July 2009 / December 2011 – Harrison Family, St.Petersburg Florida
We have enjoyed two of Antonia Brown’s Tailor-Made tours of the Appenzell. We love to travel, and these tours are like nothing else we have found. Antonia’s knowledge of the area, her attention to organization and detail, and her wonderful joie de vivre make her tours unique!We took Antonia’s “Full Immersion Sylvesterchlausen Tour” this past December. On the day before the Sylvesterchausen event, we were able to observe a Chlausen group making their costumes from pine and holly branches. Not long after dawn the next day, we were off for a day of following various Chlausen groups around the countryside, listening to their acapella singing and viewing their amazing costumes. Watching these groups traipse over the snow-covered mountains from farm house to farm house and hearing the huge bells they wear echoing as they walked was like stepping back in time. This was a rare and wonderful experience we will treasure always.
FAQ
Cos’e’ incluso nel prezzo delle singole gite?
Tutto, anche il tempo necessario per andare a prendervi e riportarvi in un raggio di 20 km.
Ci sono delle gite adatte a persone in sedia a rotelle?
Sì. Qualora fosse necessario noleggiare un furgone speciale, il costo sarà extra. Se la/le persona/e sono in grado di alzarsi in piedi e montare in macchina con l’aiuto di un’altra persona, io ho nella mia macchina spazio sufficiente per due sedie a rotelle. L’offerta di attività si riduce, ma ci sono sempre comunque molte cose interessanti da poter fare insieme.
Che cosa devo indossare?
Vestiti comodi da indossare a vari strati (il cosiddetto vestiario a cipolla) e scarpe comode. In inverno le temperature possono essere frigide (! questo l’ho lasciato perché è un errore meraviglioso! Significa che non provano orgasmi! Si dice rigide!! (anche -8 C.), perciò portate stivali che tengano il calore, cappello, giacca o cappotto pesanti, guanti. In genere il tempo qui è molto variabile, quindi siate preparati a tutto!
Lei provvede anche alla prenotazione di alberghi?
No. Dovete provvedere alle prenotazioni voi stessi. Potete comunque consultare i vari i link che riguardano pernottamenti in albergo su questo sito.
Fino a che distanza lei può percorrere per venirci a prendere?
Non più di 100 km. Per una gita di due giorni, sarò però più flessibile.
Lei ha una assicurazione che copre acnhe noi passeggeri nella sua macchina?
Certamente.
Siamo vegetariani.
Se scegliamo l’opzione “pranzo in una fattoria”, ci sarà qualcosa che potremo mangiare? Sì, se me lo fate sapere col dovuto anticipo.
Possiamo fermarci per fare delle foto lungo la strada quando vogliamo?
Naturalmente! Uno dei principi fondamentali delle mie gite è divertimento in rilassatezza.
Possiamo cambiare idea su ciò che vogliamo vedere?
Sì, con certi limiti. Le opzioni che coinvolgono altre persone che vengono pagate per i loro servizi, possono essere cambiate soltanto una settimana prima (talvolta anche qualche giorno in più) della data della gita.
Che cosa facciamo se il tempo è brutto?
La maggior parte delle attività nelle mie gite ha luogo in luoghi al chiuso e non all’aperto, perciò il tempo brutto non è di fatto un problema. Se avete scelto un’attività all’aperto, mi informerò con qualche giorno di anticipo sulle previsioni del tempo e discuterò con voi dei possibili cambiamenti di programma.
Ci saranno altri suoi clienti nella gita che noi non conosciamo?
No. L’intento di queste gite è che siano esclusive.
In quale macchina viaggiamo?
Una Peugeot 4007 o una vettura equivalente.
Ci può suggerire altre idee su cose interessanti da vedere nella zona?
Si! Ad esempio L’Appenzell è a due passi da San Gallo (St. Gallen), una città molto piacevole con una biblioteca barocca di fama internazionale e dall’architettura molto bella dei secoli 18° e 19°. Siamo anche vicini al Lago di Costanza, dove ci sono traghetti che vi possono portare fino alle citta’ di Bregenz (Austria), Lindau (Germania), Konstanz (Germania), e alla bellissima isola di Mainau, rinomata per i suoi magnifici giardini. Se poi amate camminare, la zona chiamata “Alpstein” nell’Appenzell e’ famosa per i suoi numerosi sentieri e le bellissime vedute. Ci sono infatti tre attività nelle mie gite, dove si prende una delle tre funivie per ammirare la vista dalla cima di un’alpe. Non offro pacchetti di gite di trekking perché non sono la mia specialità, ed anche perché esistono già molti altri siti che offrono questa tipologia di gita.
Interesse? Registrazione
Se sono interessati a un gida e vorrebbe domandare o un libro: CLICCA QUI
Norme per Cancellazioni e Rimborsi
Se cancellate la gita
- 1 mese della data stabilita, vi rimborserò l’intera somma pagata.
- 3 settimane della data stabilita: un rimborso del 75%.
- 2 settimane della data stabilita: un rimborso del 50%.
- 10 giorni della data stabilita: un rimborso del 25%.
- Meno di 1 settimana: nessun rimborso.